Tuesday 1 September 2009

Croazia vs Serbia: la partita del secolo


L'incontro valevole per le qualificazioni del Campionato Europeo del 2000 fra Croazia e Serbia richiamò l'attenzione di mezzo mondo.  L'orrore della guerra della Penisola Balcanica, che iniziò nel 1991 e terminò nel 1995, era ancora vivo nei cuori della gente e  la partita doveva essere il primo grande segnale popolare della riconciliazione nei Balcani.


La prima tappa fu Belgrado, ma la partita che si sarebbe dovuta disputare il 27 marzo 1999, fu annullata, perché tre giorni prima erano cominciati i bombardamenti della Nato sulla Serbia e sul Kosovo, aventi l'intento di fermare sia le persecuzioni del governo serbo contro gli albanesi kosovari e sia di provocare la caduta del regime di Milosevic, che avrebbe dovuto spianare la strada della Serbia verso la democrazia. 

La partita dell'andata si giocò invece il 18 Agosto 1999 e per la Serbia non fu solo un match contro l'odiata Croazia, per sottolineare con una vittoria un predominio nazionalistico, ma fu ancor più drammatico in quanto segnava uno scontro interno tra il regime di Milosevic e la sua opposizione. Il Governo comprò 20.000 biglietti per quella partita, per evitare di trovarsi in minoranza allo stadio ed essere vittima di proteste da parte degli avversari politici. Si ricorda che i tifosi croati non furono ammessi alla visione della partita in terra serba per motivi di sicurezza. Durante il match ci fu un black-out elettrico e la partita si concluse con un misero 0-0.

Il ritorno si giocò a Zagabria in Ottobre dello stesso anno. Era molto importante per la Croazia vincere per qualificarsi mentre la Serbia sarebbe bastato un pareggio. L'atmosfera dello stadio era dissipata e non c'erano fans serbi. Sarebbe stata una strage se fossero stati ammessi alla visione del match in terra croata. La partita finì 2-2 con la Serbia qualificata e la Croazia eliminata, perdendo di conseguenza la sua posizione di predominio nazionalistico sulla penisola balcanica. 

Giusto ricordare alla fine del primo tempo il giocatore serbo Zoran Mirkovic si alzò da terra per afferrare i testicoli di Robert Jarni. Il calciatore fu espulso e avviandosi all'uscita mostrò al pubblico di casa il gesto delle 3 dita, Sloga Srbina Spasava che significa: l'unità salva la Serbia. Rischiò  il linciaggio ed a causa di quel comportamento saltò  il torneo di Euro 2000.


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