Tuesday 1 October 2013

Rocco Pagano: l'incubo di Paolo Maldini


Rocco Pagano non è un calciatore conosciuto al grande pubblico calciofilo ma parecchi appassionati se lo ricordano con il sette sulle spalle e le sue galoppate in fascia destra. Cresciuto nelle giovanili della Juventus senza riuscire ad approdare in prima squadra, dopo tre stagioni in Serie C2 con tre formazioni differenti, nel 1985 viene acquistato dal Pescara di Giovanni Galeone, militante in Serie B e nella stagione 1986-87 con 7 reti fu uno dei protagonista della promozione nella massima serie.


Esordisce in Serie A a 23 anni, il 13 Settembre 1987 in una partita contro l'Internazionale di Giovanni Trapattoni, neo allenatore nerazzurro, in uno storico 0-2 per gli adriatici a Milano. Segna inoltre un gol contro la Juventus di Rino Marchesi orfana di Michel Platini in una partita vinta 2-0 dal Pescara in casa.

A fine anni Ottanta dopo due anni consecutivi in Serie A e uno di B col Pescara si trasferisce a Udine per poi tornare in Abruzzo l'anno successivo dove sarà artefice della promozione nella massima serie con 10 reti segnate. Nella stagione 1992-93 passa al Perugia, con cui sale in tre stagioni dalla Serie C1 alla A, per poi tornare in C1 con l'Ancona e scendere in Serie C2 al Teramo. Ha quindi giocato un anno in Serie D con l'Angolana ed ha poi chiuso la carriera nelle categorie minori abruzzesi.

In carriera ha totalizzato complessivamente 65 presenze e 6 reti in Serie A e 210 presenze e 29 reti in Serie B. Ha ottenuto tre promozioni nella massima serie (col Pescara nelle stagioni '86-'87 e '91-'92, col Perugia nella stagione '95-'96).

La sua popolarità è cresciuta per una dichiarazione dello storico capitano del Milan, Paolo Maldini, il quale ha dichiarato in varie interviste che Rocco Pagano è stato il giocatore più difficile da marcare in tutta la sua carriera.

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